Sandro

Sandro

venerdì 26 agosto 2011

Messaggio di Giuliano Sala

In ricordo di Sandro,un grande amico
Un rapporto di amicizia così lungo tra due persone si sviluppa e si cementa negli anni perché è pieno di episodi vissuti, belli e meno belli , esaltanti  e deprimenti,significativi e meno importanti, comunque momenti di vita che ci porteremo
sempre dentro di noi, sempre .Per questo il mio ricordo di Sandro, non toccherà quei momenti o quegli episodi di vita vissuta con la reciproca amicizia e stima  che ci ha legato, perché quelli sono momenti intimi e personali che si portano nel cuore e nella mente di  ciascuno di noi,ma vorrei dire solo poche semplici parole per ricordarlo

Sandro era un amico con il quale ho condiviso momenti indimenticabili della vita di tanti anni passati insieme, te lo trovavi sempre vicino , con la sua presenza ingombrante ma  discreta.

Ma soprattutto te lo trovavi vicino nei momenti meno esaltanti , nei momenti di difficoltà, nei momenti negativi.

Lui  c’era sempre, a rafforzare i tuoi convincimenti e le tue decisioni, a sostenerti e consigliarti nei momenti di
di indecisione, a confrontarsi con te quando si doveva  intraprendere una strada, magari nuova e ignota.

 Era lì, con il suo grande equilibrio, la sua saggezza, il suo modo fermo ma gentile, sempre rispettoso degli altri e delle situazioni, con la sua intelligenza, la sua ironia, il suo acume, con  suo modo di essere serio e  sarcastico, con la sua
grande capacità di saper stare al suo posto senza invasioni di campo.

Per questo suo modo di essere è sempre riuscito a trasferire agli altri un senso di forte positività e di grande tranquillità, un uomo che sapeva affrontare le situazioni con un grande equilibrio e con  grande “normalità”.

 Non ha mai avuto la presunzione che quello che dicesse o pensasse fosse il verbo, la verità, ma era consapevole che comunque faceva breccia nell’interlocutore o negli interlocutori che aveva davanti, perché era un uomo vero, che quando serviva ti manifestava anche la cruda e amara verità in faccia, senza mezzi termini.

Non ha mai cercato di raggiungere obiettivi  grandi o piccoli che fossero, per  suo tornaconto personale, ma ha sempre
lavorato con dignità e  con la consapevolezza  che poteva fare qualcosa di positivo per gli altri, per coloro che avevano delle necessità o dei bisogni quotidiani, per raggiungere obiettivi che potessero migliorare la vita di coloro che lo circondavano, mettendosi sempre in discussione, senza dare mai nulla per scontato, ma con un senso dell’ottimismo molto accentuato perché, come diceva, abbiamo bisogno di avere e dare speranza e prospettive.

Sandro era un uomo intelligente e perspicace e per coloro chevhanno avuto il privilegio, come me e la mia famiglia , di avere con lui unvrapporto profondo, ti rendevi conto che spesso con lui le parole servivano avpoco, bastava un cenno, una intesa, uno sguardo per condividere una sceltav importante, una decisione da prendere, un azione da definire.

Sandro era un grande lavoratore, non lesinava mai un fortevimpegno di presenza, dava sempre il massimo di cui poteva disporre, metteva avdisposizione il suo impegno , la sua sapienza e la sua proverbiale onestà e correttezza per raggiungere il massimo in ogni incarico che doveva assolvere: lo ha fatto nel suo ruolo di  amministratore del Comune di Bracciano, come Amministratore della Bracciano Ambiente, come uomo di partito.

Ma lo ha fatto soprattutto come padre, come marito, come fratello , come amico.

No, non stiamo parlando una superuomo che aveva solo pregi e nessun difetto.

Sandro al contrario aveva i suoi pregi, tantissimi, e i suoi difetti , quelli giusti ,che servono.

Sandro era un uomo normale , come lui era convinto di essere.Ma nella vita e nel quotidiano ci sono uomini normali e uomini piccoli, insignificanti, persone da niente.

Bene, io sono fiero di aver lavorato con Sandro, di aver condiviso la mia vita per tanti anni con lui, di aver partecipato a scelte importanti con lui, ma di aver fatto anche cose semplici con lui come  esserci andato a pranzo o a cena,  esserci andato in vacanza e di averci condiviso  la vita politica e  di partito, aver collaborato nella pubblica amministrazione,  averlo frequentato con la mia famiglia, di avermi permesso di avere il privilegio di voler bene  ai suoi figli, a sua moglie, ai suoi fratelli , ai suoi genitori.

Sono fiero e mi sento arricchito, per aver avuto come amico un uomo normale come Sandro.

Ciao mio grande amico, resterai sempre nel mio pensiero e nel mio cuore.

Giuliano Sala

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